Giro del Monte Agnello
Il percorso parte dall’arrivo della seggiovia Agnello a Pampeago. Una volta in cima si prende il sentiero n° 509, fino alla loc. La Porta. Da questo punto il sentiero devia a sinistra seguendo un tratto di dolci saliscendi che senza difficoltà conduce al Baito Valbona. Una breve sosta per uno spuntino e proseguiamo sul segnavia 522 fino a forcella Pelenzana, trovandoci qui davanti a due possibilità: salire in cima al Monte Agnello o girarci intorno. Entrambe le soluzioni sono panoramiche ed interessanti, quello che cambia è il dislivello.
Per salire sulla cima, si seguirà la dorsale meridionale del Monte, trovando anche una traccia di sentiero. Si raggiungerà una anticima dalla quale si proseguirà con facilità lungo la cresta arrivando alla cima vera e propria, a 2.358 metri di quota. Da qui si gode di uno spettacolare panorama a 360°, che spazia dalle Dolomiti alle Alpi, dal Brenta al Lagorai, incrociando le caratteristiche cime del Corno Bianco e Corno Nero, della Cima d’Asta, delle Pale di San Martino e molte altre. Seguendo il sentiero si tornerà in breve tempo al punto di partenza.
Per girare invece attorno al Monte, dal Baito Valbona seguire dapprima il segnavia 522 fino a forcella Pelenzana, e poi il 515 fino a loc. Tresca. Il percorso presente un primo tratto di leggera salita per poi scendere dolcemente, tra scorci e panorami un po’ più circoscritti ma sempre spettacolari. Dalla seggiovia Tresca seguirete il percorso Latemar.Meteo che in breve vi riporterà al punto di partenza.
Si potranno incontrare mucche sui verdeggianti pascoli di alta quota, marmotte, camosci, caprioli, cervi e guardando il cielo perfino l’aquila. Gran parte del percorso è di particolare pregio perché immerso nel Sito di Interesse Comunitario e Zona Speciale di Conservazione dell’Alta Val di Stava, di rilevante interesse per la presenza di specie animali, rettili glaciali tipici delle Alpi, che trovano qui condizioni idonee.
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Duration: 3 ore
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Dislivello: 350 M
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Punto più alto: 2354 M
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Difficoltà: MEDIO (E)